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PATERNITÀ-MATERNITÀ SPIRITUALE
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Carissime ... “chi ben comincia è a metà dell’opera” dice un proverbio, e un altro simile: “Il buon giorno si vede dal mattino”. Veramente non c’è cosa più bella che iniziare il nuovo anno – che auguro pieno, per ciascuna, della presenza e dell’amore del Signore – in compagnia di Maria, la Santissima Madre di Dio e Madre nostra, di cui celebriamo la Solennità il primo giorno di ogni anno (assieme alla Giornata Mondiale della Pace). È una compagnia che deve durare ogni istante e ogni momento del 2017, una relazione che dona pace e gioia al cuore, riempendoci di amore e di stima. È una mamma che ci vuol far fare esperienza della grazia di Dio per spingerci a vivere di più nell’intimità della vita trinitaria, da veri figli del Padre, mossi dallo Spirito Santo e in tutto conformati al Figlio Unigenito. Questo mese ricorre una seconda Solennità, quella dell’Epifania del Signore (6) e poi anche due Feste: il Battesimo del Signore (8) e la Conversione di San Paolo, apostolo (25). A quest’ultima, propria del nostro caro padre, ci prepariamo a partire dal giorno 18 con l’Ottavario di preghiera per l’unità dei cristiani: perché uniti in un solo Corpo, quello di Cristo (cfr. 1Cor 12,27; Gv 17,11), possiamo essere tutti insieme seme di comunione e di armonia in un mondo troppo spesso frammentato e confuso. Per noi paolini in particolare, la Festa del nostro padre è un invito che lui ci rivolge a una conversione continua sul modello della sua, a confidare cioè sempre di più in Dio per tutto e in tutto e a chiudere definitivamente con quello stile che ci porta invece a confidare in noi, che fa crescere l’orgoglio e l’arroganza e ci fa costruire sulla sabbia invece che sulla roccia. Le Memorie di gennaio sono sette: Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa (2); S. Antonio, abate (17); S. Agnese, vergine e martire (21); S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa (24); Ss. Timoteo e Tito, vescovi (26); S. Tommaso d’Aquino, sacerdote e dottore della Chiesa (28); S. Giovanni Bosco, sacerdote (31). Ricordiamo inoltre la 103a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (8) per pregare insieme affinché le moltitudini di persone che sono in questa condizione siano aiutate in ogni modo nei luoghi dove si trovano a vivere e perché le difficoltà e i conflitti nelle varie nazioni cessino e ognuno possa tornare a vivere in pace nella propria terra assieme al proprio popolo. In questo mese di gennaio vivremo nei primi giorni (3-5) il Convegno Nazionale delle Responsabili, evento speciale nella vita dell’Istituto, quest’anno in modo particolare per la presenza delle sorelle di recente nomina. Preghiamo perché sia un momento intenso di preghiera, di arricchimento reciproco e di comunione tra tutte. La riflessione che segue tratta il tema specifico scelto per quest’anno, cioè la “Paternitàmaternità spirituale”, tema che sarà sviluppato in due parti. Don Vito (Continua in area riservata) |