BIOGRAFIA
UNA STELLA DI BONTA’ E SPERANZA
INTRODUZIONE
Questo libro, desiderato da molti che hanno conosciuto Antonietta Guadalupi, vuole essere un omaggio e un segno di gratitudine ad una donna che ha vissuto la sua vita per il Signore e i fratelli e ha fatto della sua professione una “missione” lasciando, nel cuore di quanti hanno incrociato i suoi passi, una grande testimonianza evangelica. Molte persone hanno collaborato alla realizzazione di questo testo con le loro testimonianze toccanti e precise, mettendo a disposizione le lettere di Antonietta, i suoi scritti, le sue riflessioni e le sue intime confidenze con il Signore. Il materiale raccolto e quanto amici e conoscenti ci hanno detto di lei, hanno permesso di ricostruire la sua vita fin dall’infanzia. Un grazie va al Delegato dell’Istituto Maria Santissima Annunziata che ha incoraggiato e sollecitato questa biografia per far conoscere la vita esemplare di Antonietta, vera Annunziatina; a Marisa Alfarano che ha iniziato questo lavoro con una prima raccolta di testimonianze e la prima stesura della vita di Antonietta; a Elisabetta Inviati per il suo certosino lavoro di ricerca di notizie, scritti, documenti e testimonianze che le hanno permesso la ricostruzione minuziosa della vita di Antonietta: Una vita per Dio e per i fratelli, lavoro prezioso a disposizione per essere consultato; ad Anna Maria Gustinelli, che grazie all’abbondante materiale a disposizione, ha ripercorso le tappe della vita di Antonietta e ha colto ed evidenziato le sue belle doti, la sua delicatezza d’animo, la sua disponibilità e generosità verso i tanti sofferenti che ogni giorno incontrava (malati di tumore, extracomunitari, Rom…), la sua fede forte, la fiducia nella Provvidenza, la sua vita di consacrata nel mondo vissuta con amore e tanta generosità. Un grazie particolare va ad Assuntina e Patrizia per aver creduto fermamente al gran bene che avrebbe fatto a tante persone conoscere la testimonianza di vita di Antonietta. Grazie infine a tutti quelli che in vario modo hanno dato la loro collaborazione. Il grazie più grande va ad Antonietta per essere stata una stella di bontà e speranza che “ha illuminato la notte di tanti deserti dell’umana esistenza” e una testimone luminosa della misericordia del Signore Gesù.
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