Home | Chi siamo | Cosa facciamo | Perché siamo nate | Spiritualità | La nostra storia | Libreria | Fondatore | Famiglia Paolina | Preghiere | Archivio | Links | Scrivici | Area Riservata | Webmail | Mappa del sito

 

IL PARADISO ATTENDE IL NOSTRO SÍ

 

Dal 27 al 29 Marzo si è svolto a Roma, a casa Annunziatine, una tre giorni che ha visto la partecipazione di una decina di ragazze provenienti da diverse zone d’Italia e da varie nazioni.
Sono stati giorni di riflessione, di preghiera e di grande gioia, attorno a Maria Madre di Gesù e Madre nostra, giorni in cui siamo stati sempre più immersi nel grande Amore di Dio e avvolti dalla straordinaria tenerezza di Maria.

Il weekend vocazionale ha preso l’avvio nel pomeriggio del 27 Marzo e, dopo una breve presentazione
dei partecipanti, Don Vito ci ha invitate a meditare sul “rallegrati” di Maria (Lc 1,26- 38): i sogni di Dio sono più grandi dei nostri desideri, anche di quelli più profondi e nascosti.
Riscopriamo che Lui ci ama più di quanto possiamo immaginare e pensare e ce lo fa sperimentare quando noi ci poniamo ai Suoi piedi, ascoltando quanto Lui ha da dirci e da rivelarci.
Ecco allora che ci siamo ritrovate, dopo la meditazione del brano evangelico, in cappella per un momento di riflessione personale e poi di preghiera comunitaria. Dopo la cena è stato proiettato un filmato sulla vita di Maria, seguito da una condivisione .

La mattina del giorno seguente, il brano che ha raggiunto il nostro cuore è stato Lc 1,39-56 cioè il brano della visitazione di Maria alla cugina Elisabetta. Abbiamo sempre più preso coscienza, grazie alla meditazione della Parola, del dono di Dio e della nostra povertà e miseria: quando ci troviamo in difficoltà Dio è sempre pronto a raggiungerci, a farsi vicino a noi, attraverso la presenza amorevole di Maria che si affretta a venire a noi per soccorrerci nelle nostre necessità. Nel pomeriggio del 28 Marzo ho condiviso la mia esperienza vocazionale al termine della quale si è dato ampio spazio alle domande e alle riflessioni delle ragazze.

La giornata del 28 Marzo ha raggiunto il suo culmine con la celebrazione eucaristica, momento di Grazia durante il quale, mentre il seme buono della nostra sorella Giuseppina Sanfilippo si preparava a morire, sbocciavano alla vita i frutti della sua donazione totale e completa, purificata e resa ancor più gradita a Dio dalla sofferenza: entravano in postulato due nuove sorelline di Città di Castello, Adina e Catia, per le quali rendiamo grazie al Signore. Il nostro Dio onnipotente ed eterno ha posato i Suoi occhi su queste ragazze e con amore le ha attirate a sé e loro hanno accolto l’invito dell’Amore e hanno dato il loro assenso manifestando ancora oggi il   miracolo dell’Amore che si rinnova. Ecco allora, ancora una volta, la dimostrazione che nel segreto di un’abitazione, ieri Nazareth oggi casa Annunziatine, sbocciano dei “sì” che cambiano la nostra storia personale e la storia del mondo.
Dopo una cena gioiosa abbiamo presentato, attraverso un power point, la Famiglia Paolina con i suoi dieci rami, puntando la riflessione sul nostro amato Istituto. La serata si è conclusa con un momento di preghiera, per ringraziare il Signore delle meravigliose opere compiute durante la giornata.
Infine, domenica 29 marzo, dopo avere ascoltato le belle testimonianze di Annamaria e di Caterina, che ci hanno comunicato la gioia dell’appartenere all’Istituto Maria Santissima Annunziata, ci siamo recate in pellegrinaggio alla Basilica di San Paolo, dove abbiamo vissuto un altro straordinario momento di preghiera.
Ritornate a casa, prima della celebrazione eucaristica, abbiamo raccolto le ultime e preziose condivisioni, frutto di giorni in cui abbiamo toccato con mano l’Amore.
Nella gioia di questa ulteriore avventura vissuta per e con il Signore, nella consapevolezza sempre maggiore che Maria è nostro modello, in quanto ha partecipato in maniera completa alla vita di Dio, siamo certe che, guardando sempre più a Lei, riusciremo a diventare più umili e generose, in un abbandono fiducioso alla
Volontà di Dio che ci condurrà sempre più ad essere sante come Dio ci vuole!

Anna B.

 

torna su